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Ciclisti su strada che parlanoViaggio in bicicletta con gps

Gli strumenti per pianificare un percorso in bici o a piedi

 - Nov,2023

Premessa: in questo articolo mi interessa far capire quanto sia importante acquisire consapevolezza di certi strumenti e come utilizzarli al meglio per rendere più piacevole (e sicura) l’escursione o il viaggio.

Le persone che si avvicinano al cicloturismo o all’escursionismo, sia a piedi che in bici (faccio riferimento specialmente alla mountain bike) talvolta sottovalutano la pianificazione dell’itinerario, una fase importantissima affinché durante l’escursione o il tour, di 1 o più giorni, non si abbiano brutte sorprese.

Se organizziamo un tour per conto nostro, con gli amici, si può contemplare qualche “fuori programma”, ma se si propone per accompagnare delle persone è importantissimo calcolare le tempistiche, i vari punti di sosta, punti di interesse, dove è possibile fermarsi per rifocillarsi, fontane e così via.

Mappa e bussola, funzionano ancora?

Anni fa quando iniziai a percorrere i sentieri dell’Appennino e delle Apuane si acquistava una mappa escursionistica della zona in cui volevamo avventurarci e – armati di bussola – si partiva, non prima di aver pianificato un itinerario a tavolino, controllando il dislivello, eventuali caratteristiche dell’itinerario (alcune domande che sorgevano erano…

Il percorso è su roccia o nel bosco? Su una mulattiera o sul crinale? Quanto dislivello c’è da fare?.

Era un divertimento, nel senso che facendolo per passione, ci sentivamo un po’ come degli esploratori in terre lontane 🙂

Questa è per così dire “la base”, inutile adoperare le app più avanzate se almeno non si sa cos’è una curva di livello (isoipsa, se molto strette la pendenza è molto forte, mentre lontane fra loro la pendenza è minima), oppure come distinguere un simbolo sulla carta, la direzione verso cui ci spostiamo e così via…

Sono aspetti – a mio parere da non sottovalutare – specialmente quando ci muoviamo in ambienti montani, ma anche in zone dove si dà per scontato tutto e poi tutto può accadere.

Esempio isoipse mappa OSM Garmin Basecamp
Esempio isoipse mappa OSM Garmin Basecamp

Cosa serve per pianificare un itinerario con il computer

Oggi – per fortuna o purtroppo devo dire – ci aiuta molto la tecnologia, infatti con l’avvento e diffusione del GPS tutto è diventato più semplice e alla portata di tutti, inclusa la sicurezza. Quasi tutti…

Infatti per poter pianificare un itinerario di 1 o più giorni occorre dimestichezza col computer, con i vari dispositivi GPS sul mercato, più o meno con funzionalità simili ma differenti a seconda del tipo di attività che si vuol fare.

Per iniziare a creare un percorso o un itinerario – sia esso in bici o a piedi – serve:

  • un pc con installato uno dei software per gestire mappe e tracce GPS
  • un dispositivo GPS dotato di cavetto USB (se non è wireless)
  • connessione internet per scaricare eventuali mappe open source ed altri tool

Su Youtube si trovano tantissimi tutorial che spiegano la creazione materiale dell’itinerario, questo è abbastanza semplice, e come installare delle mappe open source molto dettagliate e sempre aggiornate, un po’ più articolato.

Di software che permettono la creazione e gestione dei files, ce ne sono diversi, a pagamento o gratuiti, personalmente, per l’utilizzo che ne faccio io uso Garmin Basecamp, tutto sommato mi ci trovo bene 🙂

Ne ho provati altri ma alla fine sono tornato su questo, perché con sistema operativo Mac non se ne trovano tanti che mi soddisfino come avviene per Windows.

Quasi tutti ormai supportano il caricamento di mappe open source, quindi c’è solo da provarli e vedere qual è quello con cui ci si trova meglio. Esistono anche dei siti dove è possibile crearsi la propria mappa aggiungendo o togliendo dei livelli (layer) ma questo è un discorso assai più complesso.

Detto ciò, con questi strumenti è già possibile iniziare a studiare un itinerario, poiché nelle mappe installate ci sono già moltissime informazioni come ad esempio il tipo di terreno, se si tratta di un sentiero oppure di una strada sterrata, e così via.

Con l’aiuto di Google si possono trovare tantissime idee e spunti di viaggio e raccogliere molte informazioni per poter creare l’itinerario.

Hai bisogno di un aiuto o di una consulenza? Contattami senza impegno, clicca qui per inviarmi un messaggio

Mappe e itinerari online

Se invece non si vuole impazzire a creare da zero l’itinerario negli ultimi anni hanno spopolato tantissimi siti web che danno la possibilità agli utenti di condividere i propri percorsi e metterli a disposizione della comunità degli appassionati.

Un vero e proprio database di percorsi che possono essere scaricati (gratis o a pagamento) e riutilizzati, manipolati, rielaborati e di nuovo caricati online.

Alcuni vantaggi che mi vengono in mente:

  • ottenere velocemente un percorso già fatto da altri (quindi testato)
  • leggere recensioni, commenti e impressioni sull’itinerario
  • condividere con altri la propria passione, come in un social media fare nuove conoscenze
  • creazione di itinerari in modo automatico (attenzione! v. sotto)

Alcuni svantaggi:

  • rischio di scaricare itinerari datati, specie in fuoristrada potrebbero esserci delle criticità sul percorso
  • ottenere un itinerario con dati non attendibili (dislivello, informazioni su chiusure o aperture, ecc)
  • la creazione in automatico dei percorsi potrebbe essere a volte inesatta
Foto di Will Truettner su Unsplash

Headshot - Simone Pagnini
Simone Pagnini
Da circa 12 anni mi dedico al mondo del web. Negli ultimi 5 anni ho dato più spazio al Web Marketing Turistico, in particolar modo al segmento Cicloturismo, appassionandomi sempre di più a questo argomento.
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